La stagione tennista 2017 parte con il primo grande torneo dell’anno: l’Australian Open. Allo slam di Melbourne c’è grande attesa per il ritorno sulla scena della ribalta di Roger Federer, dopo una lunga assenza durata per tutta la seconda metà dello scorso anno. Nella terra dei canguri lo svizzero è chiamato ad una vera e propria impresa per farsi strada verso il trionfo. Federer parte agli Australian Open da testa di serie numero 17, con un percorso dunque decisamente in salita verso le fasi finali dello slam australiano.
Altrettanto complicato si prospetta il torneo di Melbourne per Nadal che comincia da testa di serie numero 9. I favoriti per la vittoria finale degli Australian Open 2017 rimangono dunque Andy Murray, attuale numero 1 del mondo, e Novak Djokovic, numero 2 del ranking nonché campione in carica dello slam australiano. Lo scozzese Murray comincia il nuovo anno da primo della classifica ATP, pronto a cercare di difendere il suo primato dagli assalti di Djokovic che vorrà a tutti costi riprendersi quanto prima il gradino più alto del ranking mondiale.
C’è curiosità per capire se Murray manterrà ad alti livelli tensione e rendimento o se invece, dopo aver raggiunto la posizione numero 1 del ranking, avrà un calo fisiologico. Provando a dare l’assalto alla vittoria dell’Australian Open 2017, che sarebbe il settimo in bacheca per il tennista serbo, Djokovic punta al terzo successo di fila nello slam di Melbourne, dopo i trionfi del 2015 e del 2016. Proprio il duello tra Djokovic e Murray ha contraddistinto le ultime due edizioni, con lo scozzese e il serbo protagonisti delle finali 2015 e 2016 in Australia. In entrambe le occasioni Djokovic ha avuto la meglio su Murray.
Oltre che contro Djokovic e contro gli avversari che si troverà di fronte di volta in volta nel suo percorso verso la finale, Murray dovrà lottare anche contro una cabala che non gli è favorevole. Il tennista scozzese non ha mai vinto gli Australian Open nonostante abbia raggiunto cinque volte la finale, tutte perse. Il 2017 sarà l’anno buono per sfatare il tabù? I bookmakers mettono Murray e Djokovic sullo stesso livello con una quota vincitore di 2.65 (Snai) per entrambi. Dietro lo scozzese e il serbo c’è praticamente il vuoto, con gli altri abbastanza distaccati nelle quote vittoria del torneo. Ad aver maggiori chance di dare filo da torcere ai primi due del ranking sono i soliti Wawrinka, Nishikori e Raonic. Più staccati, per vari motivi, Nadal e Federer.