A San Siro va in scena il derby d’Italia, la sfida tra Inter e Juventus, che a questo punto della stagione interessa più i nerazzurri che i bianconeri. Una volta conquistata la certezza matematica dello scudetto, due settimane fa con la Sampdoria, la squadra di Allegri non ha più molto da chiedere al campionato che ha dominato in lungo e in largo dall’inizio alla fine. La Juve concentrerà anima e corpo nelle due finali che l’attendono nelle prossime settimane e che potrebbero sancire uno storico Triplete bianconero. Il primo appuntamento con la storia è per il 20 maggio con la finale di Coppa Italia contro la Lazio, mentre la data cerchiata di rosso sul calendario da tutti gli juventini è il 6 giugno, giorno in cui a Berlino si giocherà la finale di Champions League contro il Barcellona.
Se la Juve non ha alcun interesse di classifica nel match di San Siro altrettanto non può dirsi dell’Inter che invece è in piena lotta per conquistare una posizione che le consentirebbe di giocare la prossima Europa League. A 180 minuti dalla fine del campionato la squadra di Mancini è ad appena due punti di distanza dal sesto posto della Samp e a tre lunghezze dal quinto posto della Fiorentina. All’Inter restano tre partite per provare a centrare l’Europa. I nerazzurri arrivano dalla vittoria in trasferta contro la Lazio e da tre vittorie e un pareggio nelle ultime quattro giornate, un ruolino di marcia che nell’ultimo mese ha permesso ai nerazzurri di arrivare a ridosso delle squadre che la precedono.
Al di là del fatto che in questa partita la Juve sarà spinta da meno motivazioni e meno necessità di fare risultato rispetto all’Inter, quando le due squadre si affrontano a perdere non ci sta mai nessuno. Questo accade soprattutto da qualche anno a questa parte, ovvero dalle vicende di Calciopoli in poi che hanno acceso ai massimi livelli la rivalità tra la Vecchia Signora e il Biscione.
Per quel che riguarda gli uomini che scenderanno in campo comprensibilmente Allegri farà un sostanzioso turnover visti gli impegni che attendono la squadra. Non ci saranno Buffon, Chiellini, Evra, Pirlo, Vidal e Tevez, con Pogba che partirà dalla panchina. Migliore formazione possibile invece per l’Inter che dovrà fare a meno dello squalificato Hernanes e dell’infortunato Guarin, con Mancini dunque che rispolvera Shaquiri e Kovacic dal primo minuto chiamati a rifornire gli attaccanti Palacio e Icardi.
Pronostico: vittoria Inter (2.25 Paddy Power).