Nella moria dei “big four” l’unico a resistere e ad approdare alle semifinali è Federer. Lo svizzero, tornato in campo dopo alcuni mesi di assenza, ha finora dimostrato ancora una volta di sentirsi a casa quando scende in campo a Wimbledon. Federer ha sin qui disputato un torneo perfetto, senza alcuna sbavatura, giungendo alla semifinale quasi senza dover impegnarsi a fondo perché gli è bastato l’innato talento per superare tutti gli ostacoli che il tabellone gli ha messo di fronte, compreso l’arcigno Raonic ai quarti, che è diventato un avversario mansueto e quasi impossibilitato a reagire di fronte ai colpi di Federer.
Del resto dei tre set giocati, soltanto il terzo, vinto poi dallo svizzero al tie-break, è stato combattuto fino alla fine. Il 3-0 in due ore di match inflitto da Federer a Raonic è anche la rivincita del tennista elvetico per quanto il giovane canadese aveva fatto lo scorso anno, eliminandolo proprio a Wimbledon. Quasi superfluo sottolineare il percorso netto compiuto da Federer che per strada non ha lasciato nemmeno un set nelle cinque partite si qui disputate nello Slam inglese.
In un tabellone che sembra spianare sempre di più la strada a Federer verso la finale, lo svizzero avrà da superare l’ultimo ostacolo prima dell’atto conclusivo. Un ostacolo che, al di là di ogni pronostico sarà Berdych e non Djokovic come tutti si aspettavano. Il ceco si ritrova in semifinale quasi per caso visto che ha approfittato del ritiro di Djokovic che dopo poco più di un set (perso) è stato costretto a ritirarsi per un infortunio al braccio. Il ritiro del serbo prolunga così il momento difficile di Djokovic che, per un motivo o per un altro, fatica notevolmente a tornare ai suoi recenti livelli da dominatore assoluto della classifica ATP.
Berdych proverà a raggiungere la sua seconda finale a Wimbledon dopo esserci riuscito nel 2010, quando poi venne sconfitto da Nadal. Per Federer invece, in caso di passaggio del turno, si tratterebbe della decima finale in carriera a Wimbledon, tornando dopo appena due anni d’assenza. Con tutti gli altri favoriti per la vittoria finale usciti di scena, il grande e unico favorito per alzare il trofeo diventa Federer.
Federer e Berdych si sono incontrati tantissime volte in carriera, per l’esattezza 24. Il bilancio dice 18 vittorie a 6 in favore dello svizzero. Sull’erba è in vantaggio Federer 2-1. Quest’anno si sono già affrontati due volte e in entrambi i casi ha vinto Federer. Bisogna risalire a 8 precedenti fa (Dubai 2013) per trovare la vittoria di Berdych più recente. Scommetto sul successo di Federer quotato 1.13 (Paddy Power), mentre la vittoria di Berdych è data 6.50 (William Hill).