Tanto si è detto e discusso in merito al ventinovenne Giampaolo Pazzini, attaccante dell’Inter poi passato ai cugini del Milan a inizio di campionato. E per una volta, è Pazzini a voler dire la sua. L’attaccante infatti, forte del successo personale che sta ottenendo con la guida del c.t. rossonero Massimiliano Allegri, ha espresso il proprio desiderio di poter tornare a giocare con la maglia della nazionale.
L’ottima prestazione (con rete al 61′) nell’ultima partita sin qui giocata dal Milan in campionato, vinta per 2-4 contro il Torino, certamente ha influito sull’annuncio di Pazzini. Bisogna ricordare che il calciatore non partecipò a Euro 2012 e non è mai stato citato dall’allenatore della nazionale, Cesare Prandelli. Pazzini ha segnato 3 gol nelle ultime 5 partite di campionato ed è, a detta di molti, uno dei catalizzatori, insieme a El Shaarawy, della rinnovata consistenza dei rossoneri. Dopo un inizio di campionato decisamente al di sotto delle aspettative della dirigenza e dei tifosi, il Milan sembra aver trovato il ritmo giusto. Certamente il numero di reti segnate in campionato può facilitare l’eventuale ritorno in nazionale dell’attaccante. Con il bonus scommesse puoi approfittare per puntare le tue scommesse sulla Serie A e le coppe europee.
In diverse interviste rilasciate dopo la vittoria contro il Torino, Pazzini ha elogiato il mister del Milan. Lo stesso Massimiliano Allegri sembra puntare molto sull’attaccante. Tra i due c’è un’ottima intesa e Pazzini ha riconosciuto ad Allegri la capacità di mantenere un atteggiamento positivo con l’obiettivo di far crescere la squadra, anche nei momenti difficili.
Pazzini era stato ingaggiato dall’Inter nel gennaio 2011, quando la panchina era diretta da Leonardo. Nonostante il clima negli spogliatoi tra allenatore e giocatori fosse positivo, la stagione 2011-2012 si rivelò tutt’altro che felice per l’Inter e Leonardo fu sostituito da Andrea Stramaccioni. Nonostante il trasloco al Milan, Pazzini ha sempre avuto parole di rispetto anche nei confronti del sostituto di Leonardo. In un’intervista a Sky Calcio, Pazzini ha affermato che Stramaccioni è sempre stato diretto con lui, e di rispettarne l’allora decisione di allontanarlo dall’Inter. Fu infatti Andrea Stramaccioni, che decretò insieme alla dirigenza la dipartita di Pazzini verso il Milan.
Guardando al presente, Pazzini appare decisamente soddisfatto di poter giocare a fianco di Stephan El Shaarawy, astro nascente del Milan. C’è un’evidente alchimia tra i due, e la differenza di età e di esperienza non sembra assolutamente limitare le rispettive potenzialità.